martedì 14 novembre 2017

INCONSOLABILI, Un libro per riflettere. Prima presentazione

Antonio Polito non è il guardiano dell’isola del faro confinato nella solitudine, ma il vice direttore del Corriere della sera. Stupisce quindi che solo oggi egli si accorga che in Italia esiste un’emergenza “figli” dopo che, uno dopo l’altro, sono venuti meno i modelli consolidati della tradizione educativa. Detto questo, non può che farci piacere che un personaggio noto al grande pubblico dei salotti televisivi, con il suo saggio Riprendiamoci i nostri figli costringa tutti a riflettere su una questione di fondo come l’incapacità di trasmettere alle nuove generazioni non solo il sapere ma persino i modelli base di comportamento indispensabili alla stessa sopravvivenza della specie.
Ancora una volta partendo dal comodo strumento di un libro – questa volta di narrativa – noi oggi siamo in un Circolo Acli, un contesto ristretto ma probabilmente assai più anticonformista di una delle tante piazze televisive, a dar vita a un confronto tra i Sessantottini – cioè coloro che hanno beneficiato di tutte le libertà concesse da un eccezionale periodo di pace e di benessere – e i loro figli e i loro nipoti che hanno subito tutte le conseguenze delle scelte di chi troppo a lungo ha vissuto nell’illusione di poter essere giovane per sempre, senza curarsi della sorte di coloro che sarebbero venuti dopo.
Serve qui aggiungere che il libro Inconsolabili si nutre dell’apporto di nove scrittori che sono stati chiamati a misurare la loro arte su un tema di cruciale attualità, nella convinzione che il libro debba tornare ad essere occasione privilegiata per interpretare la realtà.



lunedì 13 gennaio 2014

LE NOSTRE MOSTRE

Sacro e Profano
Gli Acquerelli di Elisabetta Semeria
I mediati d'intorni
Sotto il livello del mare
Vent'anni di Pittura
Donata Gervasi

sabato 4 aprile 2009

LA GRANDE MALATA, Primo convegno sulla scuola


29 marzo 2008, sala conferenze Ugl


Programma 
Saluti di Renata Oliveri, Consigliere Provincia di 
Genova
Interventi di
Miriam Pastorino Presidente Voltar Pagina
Armando Fassati Preside
Vanda Roveta direttore didattico
Francesco Verzillo responsabile programma scuola Pdl
Conclusioni di
Renata Oliveri


Renata Oliveri

Vanda Roveta

Prof. Armando Fossati

Miriam Pastorino






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sabato 28 marzo 2009

Convegno: "Riconquistare il senso di responsabilità e la dignità del lavoro nel pubblico impiego", San Lorenzo, 12 maggio 2002

Correva l'anno 2002 e per la prima volta si cercava di fermare l'attenzione dei politici sulla degradata e degradante condizione del pubblico impiego. Nessuno tra i politici  allora emergenti fu in grado di comprendere la gravità della situazione e, naturalmente, neppure provò ad interagire con i possibili interlocutori quando si trovò nella posizione di programmare e decidere.
Incredibile l'ingenuità e imperdonabile la superficialità di coloro che a suo tempo pensarono di poter riformare la scuola o l'amministrazione pubblica senza l'apporto di chi vi operava dall'interno.
Ci voleva così tanto ad inventarsi un organo operativo in questo senso, dotandolo di un po' di forza e di visibilità?
Anche a causa di una manchevolezza come questa, oggi, a distanza di più di dieci anni il mostro burocratico è ancora lì, più forte che mai e pronto a divorare ciò che resta delle nostre risorse...

giovedì 26 marzo 2009

IL SESSANTOTTO: DALL'UTOPIA AL NULLA.Convegno. Biblioteca Berio (novembre 2008) - Convegno alla Biblioteca Berio del 7 novembre 2008

Con il Patrocinio del Comune di Genova (Biblioteca Berio)
Dal modo di pensare e di agire fino allo stile dell’abbigliamento: nulla oggi sarebbe com’è senza la vittoria delle idee sovversive lanciate dal Sessantotto. Ma da dove viene il Sessantotto e che cosa è stato veramente? Domande cruciali alle quali occorre trovare risposte più convincenti di quelle fin qui proposte dalla vulgata ufficiale. Tanto più oggi, quando qualcuno pensa di riproporlo, oltre che nella sostanza, anche nella forma. E questo in una società frammentata e indebolita, costantemente minacciata proprio dal rovesciamento dei ruoli, dal rifiuto della responsabilità, dalla ricerca esasperata dell’emozione estrema offerta dallo sballo e dal trionfo dell’effimero, tutti concetti promossi proprio dal Sessantotto e che non hanno risparmiato nessun aspetto della vita, compresi i settori un tempo solidi e ben definiti dei sentimenti, dell’educazione, della legge, dell’arte, e della stessa finanza che, come si è visto recentemente, si è rivelata fasulla in quanto basata anch’essa sulle illusioni e quindi sul nulla.
Cercare di capire per difenderci e quindi guardare avanti alla ricerca di basi più sane e sicure su cui impostare la nostra vita: è ciò che si propone di fare il convegno del 7 novembre prossimo che le associazioni culturali genovesi Voltar pagina e Opera prima hanno realizzato con la collaborazione della Civica Biblioteca Berio.
Dalle ore 16,30, nella sala dei Chierici della stesa Biblioteca, situata in via al Seminario 16, il filosofo Piero Vassallo e gli storici Paolo Deotto, Marco Iacona e Pucci Cipriani offriranno ai presenti una lettura inedita e illuminante del Sessantotto.
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