Con il Patrocinio del Comune di Genova (Biblioteca Berio)
Dal modo di pensare e di agire fino allo stile dell’abbigliamento: nulla oggi sarebbe com’è senza la vittoria delle idee sovversive lanciate dal Sessantotto. Ma da dove viene il Sessantotto e che cosa è stato veramente? Domande cruciali alle quali occorre trovare risposte più convincenti di quelle fin qui proposte dalla vulgata ufficiale. Tanto più oggi, quando qualcuno pensa di riproporlo, oltre che nella sostanza, anche nella forma. E questo in una società frammentata e indebolita, costantemente minacciata proprio dal rovesciamento dei ruoli, dal rifiuto della responsabilità, dalla ricerca esasperata dell’emozione estrema offerta dallo sballo e dal trionfo dell’effimero, tutti concetti promossi proprio dal Sessantotto e che non hanno risparmiato nessun aspetto della vita, compresi i settori un tempo solidi e ben definiti dei sentimenti, dell’educazione, della legge, dell’arte, e della stessa finanza che, come si è visto recentemente, si è rivelata fasulla in quanto basata anch’essa sulle illusioni e quindi sul nulla.
Cercare di capire per difenderci e quindi guardare avanti alla ricerca di basi più sane e sicure su cui impostare la nostra vita: è ciò che si propone di fare il convegno del 7 novembre prossimo che le associazioni culturali genovesi Voltar pagina e Opera prima hanno realizzato con la collaborazione della Civica Biblioteca Berio.
Dalle ore 16,30, nella sala dei Chierici della stesa Biblioteca, situata in via al Seminario 16, il filosofo Piero Vassallo e gli storici Paolo Deotto, Marco Iacona e Pucci Cipriani offriranno ai presenti una lettura inedita e illuminante del Sessantotto.
Cercare di capire per difenderci e quindi guardare avanti alla ricerca di basi più sane e sicure su cui impostare la nostra vita: è ciò che si propone di fare il convegno del 7 novembre prossimo che le associazioni culturali genovesi Voltar pagina e Opera prima hanno realizzato con la collaborazione della Civica Biblioteca Berio.
Dalle ore 16,30, nella sala dei Chierici della stesa Biblioteca, situata in via al Seminario 16, il filosofo Piero Vassallo e gli storici Paolo Deotto, Marco Iacona e Pucci Cipriani offriranno ai presenti una lettura inedita e illuminante del Sessantotto.
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